Conosciamo tutti l’importanza del business plan ed in generale della predisposizione di un programma di crescita di un’azienda. Che si tratti di una micro impresa che esercita una attività commerciale o di servizio o di una grande impresa, predisporre un programma che individui il percorso che dovrà essere intrapreso per mantenere la propria azienda in vita e consentirle di crescere non è una semplice scelta, ma una responsabilità assolutamente imprescindibile.
Per quanto mi riguarda realizzare un business plan o in generale un programma di crescita di un’impresa è un’immersione senza riserve nel progetto che l’imprenditore o l’aspirante tale ha in mente.
Analizzare ed approfondire tutte le più disparate sfaccettature di un’idea o di un piano di sviluppo è un’avventura sempre affascinante che arricchisce e stimola chi ne condivide i contenuti.
Tutte le idee possono essere vincenti se sono radicate a dei contenuti che hanno principi coerenti con la realtà economica in cui si intende operare. Anche l’innovazione più rivoluzionaria parte sempre da una coerenza di base, ugualmente se si propone di sovvertire in parte o del tutto la realtà consolidata vigente.
Conoscere per rinnovare, sapere per stravolgere, comprendere per modernizzare.
La storia e la matematica che si fondono in un unico percorso armonioso.
“Chi sono io, dove voglio arrivare, con chi intendo arrivarci, come raggiungerò il mio obiettivo, quale ritengo sarà la mia esperienza, qualcuno ha già provato a realizzare o ha già realizzato il mio progetto, quali errori ha commesso e quali errori potrei commettere io, dove si svilupperà la mia attività e con quale realtà dovrà confrontarsi, quali strumenti mi saranno indispensabili subito e quali successivamente?”.
“La mia attività riesce a produrre reddito, riuscirò ad acquistare ciò che mi serve per avviarla, riuscirò a pagare i miei fornitori, riuscirò a soddisfare i miei clienti con un prezzo competitivo ma adeguatamente remunerativo, riuscirò ad inserirmi nel mio mercato di riferimento in maniera efficace ed efficiente, riuscirò ad affrontare le criticità e le crisi improvvise con la mia liquidità, ho predisposto una organizzazione in grado di controllare tutti i processi necessari per produrre il bene che intenderò vendere o il servizio che erogherò, sarò in grado di ottenere finanza dal mercato creditizio o attrarre altri finanziatori o investitori?”.
Due forze complementari che spingeranno sempre l’azione umana principalmente, ma non unicamente, nel panorama economico.
Non è solo una questione di calcoli e numeri!
Non è solo la descrizione di un’idea!
E’ una conoscenza da approfondire accuratamente, mai superficiale o supponente.
Giuseppe Randazzo